rono certamente il segno. Anche se non c' testimonianza di quello che pensava dell'irresponsabilit della madre o dell'amore apparentemente incestuoso di un padre che era stato poco pi di un segreto romantico durante la sua giovent, probabile che Nelly abbia provato un profondo senso di colpa, di collera e vergogna. Se Helena Sickert non fosse divenuta una famosa suffragetta e una figura politica tale da sentirsi in dovere di scrivere le sue memorie, probabilmente non ci sarebbe molto da dire sulla famiglia Sickert e sul carattere di Walter quando era bambino. Quasi tutto ci che stato stampato sui primi anni di Sickert ci viene dalle memorie di Helena. Se qualche altro membro della famiglia ha lasciato una testimonianza, o non esiste pi o chiusa al sicuro in qualche luogo segreto. La descrizione che Helena fece della madre ci rivela una donna intelligente, dal carattere incostante, che a volte era divertente, affascinante e indipendente, e altre volte chiusa in s, emotivamente assente, totalmente sottomessa e priva di una volont propria. Nella casa di Nelly e della sua famiglia regnava un'atmosfera contraddittoria: spesso greve e severa, all'improvviso poteva riempirsi di giochi e di canti. La sera a volte Nelly cantava accompagnata al piano da Oswald. Cantava quando cuciva e quando portava i bambini in gita nei boschi o a nuotare. Insegnava loro deliziose filastrocche e la preferita dei bambini diceva: Sono Jack Saltamartino Sono quasi il pi piccino Faccio il pollice sparire Se vi voglio divertire... Fin da bambino Walter era abituato a nuotare senza alcuna paura dell'acqua e aveva la testa piena di figure e di musiche. Aveva gli occhi azzurri e i capelli lunghi e biondi, disposti in eleganti riccioli naturali. La madre lo vestiva "di velluto alla piccolo Lord Fauntleroy", come ricordava un amico di famiglia. Helena, di quattro anni pi giovane di Walter, ricorda gli infiniti complimenti della madre alla "bellezza" del fratello e al suo "comportamento perfetto", caratteristica, questa, che non corrisponde affatto ai ricordi della sorella. Walter poteva essere incantevole a guardarsi, ma non era n gentile n dolce. Helena lo ricorda come un bambino vispo, capace di farsi ben volere ma litigioso, che sapeva conquistarsi l'amicizia di tutti,